Dopo Stefano Callegaro, oggi intervistiamo un'altra protagonista di Masterchef: Rubina Rovini, che da buona toscana non disdegna il Barbecue e si racconta per i Tipi da griglia!
Avere l’opportunità di partecipare ad un programma televisivo di fama mondiale e recitare pure un ruolo da protagonista non è da tutti, ma nello specifico cosa è cambiato nella tua vita dopo la partecipazione a Masterchef?
Io protagonista? Grazie! Beh durante la trasmissione ho solo dato il massimo per esprimere ciò che mi lega così tanto alla cucina. Mi sono resa conto solo durante la messa in onda di quante persone mi vedessero 'guerriera' ... La vita è cambiata totalmente dopo il programma. Innanzi tutto mi ha dato la grande opportunità di realizzare un sogno, quello di lavorare in questo settore. Inoltre è evidente, tantissime persone vedono MasterChef Italia e spesso vengo riconosciuta per strada. È bello vedere le persone così legate al programma e affezionate alle vicende di un concorrente durante la gara, mi sono sentita molto sostenuta, da chiunque.
Noi tutti conosciamo quello che è il prodotto finito che ci viene venduto in tv, ma quali sono i momenti più belli, difficili, o anche solo i più divertenti, che non abbiamo potuto vedere e che porti nei tuoi ricordi?
I momenti più divertenti sono spesso legati alla vita in residence. Dormivamo in una struttura comune, ovviamente ognuno aveva la sua camera, ma spesso c'erano momenti conviviali, che ricordo con tanto affetto. Durante la gara spesso c'era tensione, paura, voglia di farcela, di non tornare a casa, ma allo stesso tempo grandissime emozioni legate all'assaggio dei giudici (non mi sembrava vero), alle trasferte per le esterne, le cui destinazioni erano realmente tenute segrete fino alla fine. Facevamo dei pronostici durante i viaggi, ma non ci abbiamo quasi mai azzeccato!
Come ben sai, il nostro è un sito dove si parla di cucina, ma in special modo di barbecue e della continua crescita di questa passione nel nostro paese. Tu che rapporto hai con la cottura alla brace?
Benvenuta brace! Fino a qualche anno fa era vista solo come cucina di 'ripiego', in realtà in moltissimi paesi è una vera e propria cultura.
Personalmente adoro la carne, ed essendo cresciuta in Toscana la amo al sangue! Ho appreso da un amico californiano alcuni segreti per una buona marinatura, loro hanno da insegnarci veramente tanto!
Immaginati in giardino, in estate, con gli amici più cari e una bella birra gelata. Il Barbecue è acceso, tutto è pronto per cucinare. Quale sarebbe il tuo menù ideale per una serata del genere?
Fantastico... vorrei delle belle bistecche di chianina, abbastanza alte da poterle tenere in piedi sull'osso. Costine in salsa barbecue e delle buone bistecche di maiale, preventivamente affumicate a freddo, con senape in grani o un chutney di ananas, peperoncino e coriandolo.
Per concludere della frutta grigliata con zucchero di Canna e gelato al cardamomo...
Tornando a Masterchef, c’è qualcosa che ti rimproveri? Scelte che non rifaresti, oppure sei convinta di aver fatto tutto come doveva esser fatto e non cambieresti una virgola?
Fondamentalmente sono felice perché sono sempre stata io, dall'inizio alla fine. Non avrei potuto condurre una gara diversa, anche se in un'altra vita vorrei nascere più stratega e meno passionale.
Il giorno dopo l’eliminazione, tornando a casa, quali sono state le tue sensazioni? Al di là della logica delusione, cosa ricordi con maggiore intensità?
Quando sono stata eliminata credo di aver pianto per i due giorni successivi. Non volevo tornare a casa. Ho passato un po' di tempo dandomi della stupida per gli errori fatti, ma alla fine la stanchezza gioca spesso degli scherzi del genere. Il grandissimo sostegno e la comprensione di tutti mi ha aiutata a capire che, per quanto si possa essere severi con se stessi, siamo tutti fragili.
Parlando con Stefano Callegaro, vincitore della quarta edizione del programma, abbiamo appreso come sia gratificante l’attenzione delle persone, ma anche come sia altrettanto stancante. Come è cambiato il tuo rapporto con la gente? La popolarità che ti ha investito ha mutato il tuo modo di interagire con le persone, o sei riuscita a gestire la cosa e a trovare un giusto equilibrio?
Personalmente ho sempre vissuto molto positivamente questo aspetto. Io sono sempre stata una grande appassionata di food, ed ho sempre seguito chef, blogger famosi, personaggi che ruotano intorno al cibo in ogni ruolo. Quando nessuno sapeva chi fossi, capitava spesso che scrivessi loro per esprimere la mia stima, o per chiedere qualche consiglio su come muovere i primi passi. Beh, non ricordo di aver ricevuto quasi mai risposte e questo mi faceva sempre dispiacere. Tutto questo per dire che, oltre ad amare il grande sostegno delle persone, credo che rispondere gentilmente, essere disponibile nei loro confronti, ed apprezzare le persone che ci rendono ogni giorno 'visibili', sia una semplice forma di rispetto. Ricordiamoci che se non fosse per le persone che ci seguono, forse non saremmo qua.
Chi è oggi Rubina e quali sogni ha nel cassetto?
Ruby è mamma, personal chef, donna, sportiva ma soprattutto una persona determinata a crescere ogni giorno, confrontandosi e mettendosi alla prova per continuare a realizzare il proprio sogno. Quello della cucina.
I “Tipi da griglia” sono persone semplici, che amano il calore di un barbecue acceso e lo sfrigolio della carne sulle griglie. Quale è il taglio di manzo cucinato al bbq che prediligi?
Da buona toscana, una costata ben marezzata e con la giusta frollatura, mi conquista sempre.
Un saluto per tutti i “Tipi da griglia” che ti leggeranno.
Grazie a voi per avermi letta, un abbraccio a tutta la BBQ community e alla prossima grigliata!
Tipi da griglia