Al solo pensiero di carne essiccata, la mente vola verso gli States.
Diciamocelo: da Noi la carne essiccata non è di certo un piatto conosciuto, e tanto meno richiesto, ma se fatta bene e servita a sorpresa ai nostri commensali, ci farà fare un figurone.
Ingredienti:
-fettine di carne di manzo magra (io utilizzo del carpaccio di manzo che trovo a poco prezzo e che asseconda perfettamente le mie esigenze)
-salsa di soia
-salsa worchestershire
-cipolla in polvere
-aglio (molti lo usano in polvere, io preferisco il profumo di quello fresco)
-sciroppo di acero, o miele
Porre le nostre fette di carne all'interno di un recipiente e aggiungere una abbondante quantità di salsa di soia, tre cucchiai di worchestershire sauce (io abbondo perchè il gusto che prende la carne mi piace molto e la identifica parecchio), una generosa spolverata con cipolla in polvere, alcuni spicchi di aglio tagliati in piccoli pezzi, per diffondere meglio l'aroma e un cucchiaio di sciroppo di acero, o in alternativa di miele.
Amalgamare il tutto, mescolando con delicatezza la carne, che altrimenti potrebbe spaccarsi e lasciarla riposare in frigo per alcune ore. Io chiudo il tutto con la pellicola e calcolo almeno tre ore.
Per l'essiccatura ci sono due strade da seguire, o il classico kettle a carbone, dove potremo utilizzare vari legni per affumicare la nostra carne (in questo caso io vi suggerisco il noce per un risultato meno marcato, o la quercia, se desiderate che l'affumicatura sia uno dei protagonisti di questa ricetta), oppure l'utilizzo di un bbq a gas, dove grazie ai bruciatori riusciremo ad ottenere una temperatura costante ed un risultato veramente omogeneo.
In ogni caso imposteremo la nostra temperatura intorno ai 100-110 gradi, dando il tempo alla carne di asciugarsi di tutti i suoi liquidi, ponendo attenzione affinchè questa disidratazione non porti la materia prima a divenire un blocco di granito non masticabile, se non reidratato.
Come posizionare nel barbecue la nostra carne ?
Uno dei metodi più veloci e di sicura efficacia è quello che prevede che la carne venga letteralmente appesa alle griglie, per mezzo di uno stuzzicadenti, che passato da parte a parte, nei lembi di un lato della fettina, poi venga fatta "ciondolare" tra le righe delle griglie (come da foto qui si seguito), ovviamente il tutto avendo cura di predisporre una cottura indiretta.
Diciamocelo: da Noi la carne essiccata non è di certo un piatto conosciuto, e tanto meno richiesto, ma se fatta bene e servita a sorpresa ai nostri commensali, ci farà fare un figurone.
Ingredienti:
-fettine di carne di manzo magra (io utilizzo del carpaccio di manzo che trovo a poco prezzo e che asseconda perfettamente le mie esigenze)
-salsa di soia
-salsa worchestershire
-cipolla in polvere
-aglio (molti lo usano in polvere, io preferisco il profumo di quello fresco)
-sciroppo di acero, o miele
Porre le nostre fette di carne all'interno di un recipiente e aggiungere una abbondante quantità di salsa di soia, tre cucchiai di worchestershire sauce (io abbondo perchè il gusto che prende la carne mi piace molto e la identifica parecchio), una generosa spolverata con cipolla in polvere, alcuni spicchi di aglio tagliati in piccoli pezzi, per diffondere meglio l'aroma e un cucchiaio di sciroppo di acero, o in alternativa di miele.
Amalgamare il tutto, mescolando con delicatezza la carne, che altrimenti potrebbe spaccarsi e lasciarla riposare in frigo per alcune ore. Io chiudo il tutto con la pellicola e calcolo almeno tre ore.
Per l'essiccatura ci sono due strade da seguire, o il classico kettle a carbone, dove potremo utilizzare vari legni per affumicare la nostra carne (in questo caso io vi suggerisco il noce per un risultato meno marcato, o la quercia, se desiderate che l'affumicatura sia uno dei protagonisti di questa ricetta), oppure l'utilizzo di un bbq a gas, dove grazie ai bruciatori riusciremo ad ottenere una temperatura costante ed un risultato veramente omogeneo.
In ogni caso imposteremo la nostra temperatura intorno ai 100-110 gradi, dando il tempo alla carne di asciugarsi di tutti i suoi liquidi, ponendo attenzione affinchè questa disidratazione non porti la materia prima a divenire un blocco di granito non masticabile, se non reidratato.
Come posizionare nel barbecue la nostra carne ?
Uno dei metodi più veloci e di sicura efficacia è quello che prevede che la carne venga letteralmente appesa alle griglie, per mezzo di uno stuzzicadenti, che passato da parte a parte, nei lembi di un lato della fettina, poi venga fatta "ciondolare" tra le righe delle griglie (come da foto qui si seguito), ovviamente il tutto avendo cura di predisporre una cottura indiretta.
Quando sarà pronto il nostro Jerky Beef?
A 110 gradi, con fettine tipo carpaccio, la vostra carne indicativamente sarà pronta dopo 70-80 minuti, ma noi non abbiamo seguito il tempo, ma la maturazione in cottura della materia prima e questo ci ha permesso di raggiungere un risultato di tutto rispetto.
Come si conserva il Jerky Beef?
Noi abbiamo utilizzato un barattolo in vetro, con chiusura ermetica, mentre totalmente da sconsigliare il frigorifero, a causa dell'ambiente troppo umido. In ogni caso, visto che la preparazione è totalmente casalinga, anche se con l'aggiunta di conservanti naturali, quale il miele per esempio, ne consiglio l'utilizzo nel giro di brevissimo tempo dalla realizzazione.
Aggiungiamo all'articolo un video molto ben fatto, dove in pochi passi si vede come si realizza un buon Jerky beef. In questo video non viene seguita precisamente la ricetta, o le dosi indicate in questo articolo, ma il procedimento di preparazione della carne, fino alle fette appese alle griglie, rende bene l'idea dei passi da seguire. Il bbq utilizzato è un barrel di realizzazione artigianale, prodotto in Italia da Stefano Tanfoglio, ed il video è realizzato da Slowsmoker.com, che ci ha concesso la possibilità di condividerlo con Voi.
Non ci resta che salutarvi... fino alla prossima avventura al barbecue !
Tipi da griglia
A 110 gradi, con fettine tipo carpaccio, la vostra carne indicativamente sarà pronta dopo 70-80 minuti, ma noi non abbiamo seguito il tempo, ma la maturazione in cottura della materia prima e questo ci ha permesso di raggiungere un risultato di tutto rispetto.
Come si conserva il Jerky Beef?
Noi abbiamo utilizzato un barattolo in vetro, con chiusura ermetica, mentre totalmente da sconsigliare il frigorifero, a causa dell'ambiente troppo umido. In ogni caso, visto che la preparazione è totalmente casalinga, anche se con l'aggiunta di conservanti naturali, quale il miele per esempio, ne consiglio l'utilizzo nel giro di brevissimo tempo dalla realizzazione.
Aggiungiamo all'articolo un video molto ben fatto, dove in pochi passi si vede come si realizza un buon Jerky beef. In questo video non viene seguita precisamente la ricetta, o le dosi indicate in questo articolo, ma il procedimento di preparazione della carne, fino alle fette appese alle griglie, rende bene l'idea dei passi da seguire. Il bbq utilizzato è un barrel di realizzazione artigianale, prodotto in Italia da Stefano Tanfoglio, ed il video è realizzato da Slowsmoker.com, che ci ha concesso la possibilità di condividerlo con Voi.
Non ci resta che salutarvi... fino alla prossima avventura al barbecue !
Tipi da griglia