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Recensione: "Plancha Gourmet 750" di Dolcevita Barbecue. provata per Voi!

3/18/2018

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Questi Tipacci da griglia hanno avuto modo di provare per Voi la nuova Plancha gourmet 750 di Dolcevita Barbecue.
La prima valutazione è sulla bontà costruttiva di questa macchina. Possente e solida. Sì, sono queste le prime parole che ci vengono in mente dopo avere avuto modo di toccare con mano questa piastra completamente in acciaio AISI 304 e completamente made in Italy (dato per nulla scontato).
La plancha è dotata di due bruciatori indipendenti, ognuno con 4 regolazioni di potenza, per una gestione della piastra bi-zona. Si tratta di un oggetto pensato per il Professionista. Ristoranti e Truck food in primis.
La piastra ha uno spessore di ben 10 mm di puro acciaio, che mantiene la temperatura impostata in maniera continuativa, grazie ai termostati.
I bruciatori in acciaio inox hanno una potenza di 4,5 kw l'uno, per un totale di 9 kw.
La Plancha è dotata di tutte le certificazioni professionali anche per uso interno, che le permette di essere utilizzata nelle cucine dotate di cappa.
potete trovare tutte le info del prodotto sul sito del produttore cliccando QUI.

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Abbiamo ricevuto la Plancha e non appena aperto il pacco è stato amore a prima vista.
In questi giorni ci siamo divertiti a sperimentare, giocando con le differenti temperature da impostare. Questa macchina non scherza, semplificando il lavoro del cuoco di turno. Tutto molto semplice e intuitivo.
Abbiamo provato a cucinare qualche hamburger, ed i risultati sono stati ottimi. Carne ben dorata al suo esterno. Nessun problema con la superficie della piastra che ha cauterizzato perfettamente la carne evitando che si attaccasse. Abbiamo poi provato con le verdure più disparate, dalle melanzane, alle zucchine e alle cipolle. Anche in questo caso la Plancha ha fatto egregiamente il proprio lavoro.
A questo punto ci siamo detti:
"perchè non provare a cuocere una succosa bistecca ?"
La Plancha ha fatto sì che sulla superficie della carne si creasse una crosticina croccante ed appetitosa, grazie ad una reazione di maillard omogenea. A questo punto abbiamo aggiunto un pizzico di sale fumè e una spolverata di pepe, prima di servirla in tavola.
La Plancha Gourmet 750 di Dolcevita strizza, ovviamente, l'occhio ai professionisti del settore. Utilizzabile sia con GPL, che la rende veramente adatta agli spostamenti e ai Truck food, sia con gas metano, ottimizzando il suo utilizzo in un ristorante "classico".
Le scalanature laterali alla piastra rendono la pulizia un gioco da ragazzi, lasciando che tutto si raccolga nella vaschetta apposita, facilitando le operazioni di fine utilizzo.
Abbiamo cercato nei dettagli qualche piccolo difetto, ma non ci siamo riusciti.
Una macchina solida, potente, facile da trasportare, da utilizzare e da pulire.

Ricetta sfiziosa da realizzare sulla nostra Plancha.

"Cipollotti agrodolci alla Plancha"

Ingredienti:

-Cipollotti di Tropea (la parte del gambo verde)

-Salsa di soia

-Olio di oliva

-Zucchero di canna

-Succo di limone

-Vino di riso



Si prendano i gambi dei cipollotti e si taglino a piccole rondelle. Si versi il tutto in un recipiente capiente, aggiungendo olio di oliva q.b. , una spruzzata decisa di salsa di soia, una spolverata di zucchero di canna e il succo di mezzo limone.
Lasciate amalgamare il tutto.
Nel frattempo accendete la vostra Plancha e regolate il rubinetto termostato sul 4 (potenza massima). Una volta che la piastra avrà raggiunto la temperatura, versateci il contenuto del vostro recipiente, avendo cura di mescolare con la spatola, saltando accuratamente i vostri cipollotti. Sfumate con del vino di riso.
Attenzione: Evitare di cuocere troppo al lungo. La cipolla deve rimanere croccante al morso.

Servire come contorno di una bella bistecca di manzo. I vostri commensali ne rimarranno piacevolmente stupiti !

Qui di seguito le foto ed il video della preparazione dei nostri "cipollotti agrodolci alla Plancha".


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American Barbecue protagonista al carnevale di Viareggio!

2/14/2018

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Metti l'atmosfera magica del carnevale più bello d'Europa (Carnevale di Viareggio), aggiungi un pizzico di fumo e tanti barbeuce pronti a dare battaglia.
Sono questi gli ingredienti che hanno caratterizzato il successo dei "Tipi da griglia" in questo splendido evento. 
Pulled Pork sandwich e Smoked Sausages sono stati il motore trainante delle serate. Appassionati giunti appositamente per gustare le specialità al bbq e curiosi che per la prima volta hanno provato queste prelibatezze d'oltre oceano ...e che poi sono tornati per fare il bis.
Il tutto accompagnato da musica, canti e balli per le vie della Città di Viareggio.

Grazie alla Paninoteca "Il maialino", location nel cuore della festa e grazie agli sponsor tecnici Diavolina e Dolcevita Barbecues, che hanno contribuito in maniera determinante alla riuscita dell'evento.
Rimanete sintonizzati su questi canali fumosi... la primavera è alle porte e come vi abbiamo già preannunciato ci sono grandissime novità in arrivo !


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Recensione: Briquette Diavolina. La qualità fa la differenza!

2/6/2018

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Briquette si, briquette no!
Il mondo del barbecue si divide su questo annoso dilemma e allora Noi "Tipacci da griglia" abbiamo voluto approfondire la questione e cercare di capire se le accuse di essere poco salutari, se non addirittura tossiche, fossero fondate e ci siamo rivolti alla fonte per cercare di comprendere a fondo la cosa.
Abbiamo chiesto a Diavolina (Azienda che conosciamo bene e con la quale collaboriamo da tempo) di inviarci le specifiche tecniche delle loro briquette e con la massima trasparenza ci è stato inviato il documento ufficiale sulla composizione delle briquette del diavoletto più famoso d'Italia.
Nessun additivo particolare, nessun collante chimico. Solo carbone pressato.
Il prodotto  nasce dalla combustione parziale e ossidazione di legno naturale, e polvere di carbone.
Rispetto alla carbonella normale la "brikketta" offre una combustione piu’ lunga, che in condizioni ottimali puo’ raggiungere oltre 5 ore di calore.
Permette di cuocere a temperatura costante e se ben accesa nelle opportune ciminiere ( magari con eco ricci ), permette di essere immediatamente efficace senza uso di accendi grill liquidi, idrocarburi, o acceleratori di accensione.
La particolare forma e metodologia di "brikkettatura" permette una distribuzione ideale del calore e puo’ essere ricoperta di vari cippati per permettere anche delle splendide affumicature nel nostro amato barbecue. I leganti sono la semplice pressione, o amidi di mais. Nulla di più, rendendo le briquette un prodotto sicuro per la cottura dei nostri cibi.
Data la loro forma e stante la minore quantità di ossigeno contenuto, sprigionano un calore meno potente rispetto alla carbonella, ma con una durata nettamente superiore e soprattutto con grande stabilità.
Alla luce delle informazioni che siamo riusciti a reperire, possiamo asserire, senza possibilità di essere smentiti, che per quanto riguarda le briquette Diavolina, stiamo parlando di un prodotto sicuro al 100%.
Abbiamo fatato questo mito, che sinceramente già in partenza ci sembrava veramente poco credibile, in quanto risulta impensabile che queste sfere di carbone pressato, che ogni giorno trovano sempre più un utilizzo nei barbecue e sulle griglie di tutto il mondo, potessero avere una composizione tale da risultare pericolose per la salute.
Noi ci siamo rivolti ad una Ditta seria e affermata conosciuta nei decenni, per avere le opportune notizie in merito, che puntuali sono arrivate, con schede tecniche e una lettera di accompagnamento, che spiegava le cartetteristiche del prodotto nel suo utilizzo.
Siamo certi che anche altre briquette di altre marche siano il risultato della compressione del carbone e che non vi siano leganti nocivi per la salute.
L'unica differenza che riteniamo si possa trovare da briquette a briquette, può essere quella qualitativa, derivante dalla pressatura e dalla durata nell'utilizzo.
Alcuni parametri sono sicuramente da tenere in considerazione. In primis un costo troppo basso del prodotto può essere un campanello d'allarme, visto che paragonando queste sfere nere con il classico carbone (di qualità ordinaria) si ha sicuramente una flessione a sfavore delle "brikkette" e i prezzi troppo bassi di alcune confezioni anonime, trovate in qualche discount, non ci hanno convinto più di tanto. In questo caso rivolgersi ad aziende affermate, che fanno della qualità del prodotto un caposaldo della loro politica aziendale aiuta a non imbattersi in prodotti scadenti.
Quindi che dirvi, se non di utilizzatele per le vostre cotture in griglia, al barbecue, o per le vostre affumicature, così come abbiamo fatto Noi (foto sottostanti). Divertimento e risultati assicurati !

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Masoni, macelleria e bistrot. il locale che non c'era!

1/19/2018

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Siamo a Viareggio, nel cuore della perla del tirreno, della Città del carnevale, a due passi dai viali a mare più belli d'Italia. E' quì, in questa splendida location, che ha preso vita il nuovo locale di Michelangelo Masoni, noto macellaio, che della qualità dei suoi prodotti e dell'eccentricità elegante ha fatto i suoi capisaldi. Ci ha incuriosito questo suo nuovo progetto, che ha unito la qualità della bottega di paese, un pò alla vecchia maniera e l'innovazione di poter gustare sul posto i piatti, godendo di una atmosfera particolare, che dona una piacevole nota frizzante a quella che per i commensali si traduce in una vera e propria esperienza culinaria.
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Michelangelo non ha bisogno di presentazioni, collaborando con Chef stellati, servendo i migliori locali di Viareggio e della Versilia, ed essendo da anni il punto di riferimento per chi di "Ciccia" ne capisce!
...Ma questo non è che il principio. Infatti, al di là dello splendido locale e della notorietà di questo funambolico macellaio, vi è molto di più. In primis una condotta etica del proprio locale, con la ricerca di carni provenienti da animali allevati allo stato brado, seguendo un modello di allevamento e consumo che divenga permanenente nella cultura del nostro paese, seguendo semplici punti cardine come: Salute, sapore e sostenibilità.

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Proprio per questi motivi Michelangelo Masoni si fa portavoce di "Carne Italiana Grassfed" (carneitaliana.it), con allevamenti di animali in funzione della loro adattabilità al territorio e alle caratteristichhe dell'allevamento stesso, avendo cura che l'alimentazione sia un punto focale, con erba al pascolo, cerali italiani e foraggi locali. Si pensi ad un allevamento "sotto vacca", senza svezzamenti precoci, curando il benessere degli animali, con standard elevatissimi.
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Per Michelangelo gli standard elevati equivalgono a ettari, ed ettari, a disposizione degli animali allevati, con il rispetto del ciclo biologico, senza l'utilizzo di antibiotici e con i siti preposti per l'allevamento lontani dalle fonti di inquinamento.
Stiamo parlando di animali nati e cresciuti in Italia, con una tracciabilità completa, a totale garanzia del consumatore.

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"Tipi da griglia" vi consiglia di venire a provare questo locale. Si respira aria di casa, di quelle botteghe di una volta, dove il rapporto con il macellaio andava oltre il farsi servire una "fettina". Qui si parla, si spiega, si entra dentro al prodotto, creando una sorta di alchimia con il cliente. 
Una magia di altri tempi.

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Ricetta: Pollo alle mele al bbq !

1/1/2018

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Eccoci con la prima ricetta di questo 2018. Per iniziare al meglio l'anno, abbiamo pensato ad una ricetta che richiede un minimo di abilità con il coltello. Qualità che ogni buon griller deve sicuramente avere.
​Per prima cosa ci siamo procurati un succulento pollo e lo abbiamo disossato attentamente, in punta di coltello, evitando di bucarne la pelle. Questa è sicuramente la parte più difficile, in quanto la precisione chirurgica della completa pulizia da ogni singolo ossicino non è cosa per tutti ed evidenzia una certa maestria con il coltello.
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Superato questo scoglio la strada si fa sicuramente in discesa, passando a drogare con cura le carni del pollo. Abbiamo da prima massaggiato il tutto con della worcestershire sauce, per poi aggiungere pepe nero, sale, aglio in polvere, mix di erbe mediterranee e una spolverata leggera di paprika. Abbiamo ricoperto il tutto con sottili fette di mela (Noi abbiamo utilizzato delle succosissime mele di qualità fuji) e poi siamo passati ad arrotolare il pollo, legandolo saldamente con dello spago da cucina. Ed è proprio qui che è risultato fondamentale non avere bucato la pelle, riuscendo così ad ottenere un involucro compatto ed omogeneo.
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​Abbiamo settato il nostro kettle Alex 57 di Dolcevita Barbecues e acceso le nostre briquette Diavolina con gli infallibili ecoricci.
​Predisposto per una cottura indiretta, avendo cura di affumicare lievemente con legno di castagno. Durante la cottura ci siamo divertiti ad aggiungere al castagno anche alcune fette di mela essiccata, che hanno donato un profumo dolciastro e molto invitante.
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A cottura ultimata (Noi abbiamo tolto il nostro pollo dal bbq a 78 gradi al cuore), abbiamo lasciato riposare la nostra preparazione, affettandola poco prima di portarla in tavola. La carne saporita e umida del pollo ben si è sposata con la dolcezza delle mele, rendendo questa ricetta una vera leccornia, alla quale i vostri commensali non potranno resistere.  

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Ricetta: Riso affumicato a crudo e mantecato con Roquefort e totanetti! @tipidagriglia

12/21/2017

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Questi Tipi da griglia ne pensano sempre una più del Diavolo!
Un gustosissimo riso profumato al sentore di affumicato e mantecato con formaggio roquefort e totanetti.
L'idea ci è venuta pensando che sarebbe stato veramente sfizioso donare un ottimo sentore di fumo al nostro riso.
Detto, fatto!
Abbiamo dato il via alla nostra ciminiera con gli ecoricci Diavolina e preparato quindi le nostre briquette. Abbiamo adagiato il riso in una teglia in alluminio e nell'altra abbiamo messo il sale grosso.
Predisposto il nostro Kettle Dolcevita Alex 57 per una cottura indiretta, abbiamo affumicato riso e sale con delle chips di castagno, per circa un'ora, mescolando di tanto in tanto, per consentire a tutta la materia prima di acquisire la propria dose di fumo.
A questo punto ci siamo trovati con il nostro riso fumè, ed il nostro sale bronzato e ricco di profumo.
Il secondo passo è stato quello di creare il piatto seguendo la ricetta.
Per prima cosa abbiamo realizzato un bel brodo vegetale, che abbiamo utilizzato per la cottura del nostro riso.
Abbiamo versato il riso in padella, lasiando che si tostasse leggermente, dopodichè abbiamo cominciato a versare ad intervalli regolari il brodo, mescolando assiduamente, per poi aggiungere il nostro sale aromatizzato al fumo di castagno, che ha donato sapidità e rafforzato il sentore di affumicato del nostro piatto.
A cottura quasi ultimata abbiamo aggiunto una noce di burro, ed il nostro formaggio roquefort, con le sue note erborinate, lasciando amalgamare completamente.
Ad ultimo abbiamo aggiunto i nostri totanetti, che avevamo preventivamente scottato nel brodo di verdure.
Un 'ultima accurata mescolata e abbiamo proceduto ad impiattare, con una spolverata di pepe e di erbe aromatiche!

Il risultato ci ha soddisfatto. Il profumo dell'affumicatura ha sicuramente contraddistinto il piatto, senza risultare troppo prepotente. La mantecatura con il burro ed il roquefort lo ha reso cremoso, ed i totanetti hanno completato il tutto. Sicuramente da provare e anche da variare, partendo dalla base del riso affumicato, che vi darà sicuramente delle soddisfazioni e stupirà i vostri commensali.

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Ricetta: puntine di maiale in agrodolce al bbq!

12/16/2017

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Oggi proponiamo una ricetta sfiziosa, per recuperare la carne in eccesso, dopo la rifilatura delle nostre Ribs. 
​Quante volte ci siamo ritrovati con le rifilature delle nostre costoline di maiale? Bè, ogni qual volta ci siamo cimentati nel realizzare delle succulente Ribs al barbecue. 
​Vediamo come possiamo recuperare questa carne e trasformarla in un ottima pietanza, magari da servire in attesa del piatto forte della serata.
​Prendiamo i nostri ritagli e facciamone piccoli cubetti. Adagiamoli in una ciotola e abbondiamo con del miele di castagno, aggiungiamo il succo di un limone e versiamo una generosa quantità si salsa di soia, mescolando attentamente e amalgamando il tutto.
​A questo punto copriamo con della pellicola la nostra ciotola e riponiamola in frigorifero per qualche ora.
​Ci servirà un Wok, dove verseremo un filo di olio di semi di soia (se utilizzate un bbq a gas, Noi solitamente nel nostro Dolcevita togliamo la griglia e adagiamo la pentola sul sotto griglia a pochi millimetri dal bruciatore. In caso di bbq a carbone lavoreremo con il Wok direttamente sulle briquette Diavolina. Piccola curiosità il Toto di Alfa Pizza presenta un vano apposito per l'utilizzo dell'Wok con legna, o carbone).
​Non appena l'olio sarà caldo aggiungeremo le nostre puntine di maiale, saltando di tanto in tanto, per uniformare il tutto. 
​A circa metà cottura aggiungeremo una spruzzata di vino di riso e lasceremo sfumare, ed a cottura quasi ultimata aggiungeremo una generosa dose di miele, ancora una spruzzatina di limone e la salsa di soia. 
​A questo punto amalgheremo il tutto, facendo ritirare i liquidi in eccesso e verseremo le nostre puntine in un capiente vassoio. 
​Servite in tavola e stupite i vostri commensali.

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Ricetta torta di mele: American apple pie. Very easy !

12/7/2017

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In passato abbiamo già trattato il tema delle Apple pie, ma oggi vi vogliamo parlare di una ricetta semplice, che vi permetterà di realizzare una torta di mele da leccarsi le dita. Massimo risultato, minimo sforzo!

Cosa ci serve:

-2 kg di mele
-200 gr di zucchero
-250 gr di farina 00
-mezzo bicchiere di latte
-cannella in polvere
-lievito in polvere per dolci


Per prima cosa sbucciate le vostre mele. Noi utilizziamo la qualità Fuji, per le sue caratteristiche organolettiche e per l'elevato contenuto di zuccheri, che le rende squisitamente dolci.
Prendete una teglia dai bordi alti, imburratela bene e lasciatela lì, pronta per versarvi all'interno il nostro preparato per la torta.
Versate in una capiemnte bacinella le mele sbucciate e e tagliate a spicchi fini, aggiungete lo zucchero e bagnate il tutto con il mezzo bicchiere di latte.
A questo punto mescolate con le mani e amalgamate le mele con il resto degli ingredienti, per poi aggiungere, poco a poco, la vostra farina, una bustina di lievito per dolci e una spolverata di cannella in polvere (fate attenzione perchè la cannella ha un gusto molto intenso e potrebbe sovrastare tutti gli altri sapori, risultando decisamente invadente).
Continuate a mescolare con le mani, fino a raggiungere una consistenza (data dalla farina, dai succhi delle mele e dallo zucchero) simile ad una pastella, che avvolgerà interamente ogni singolo spicchio di mela.
Copriamo il nostro recipiente con della pellicola e lasciamo riposare il tutto per una buona mezz'ora. Giusto il tempo di accendere il nostro barbecue  e portarlo a temperatura di esercizio (180°C.).
A questo punto versiamo il composto all'interno della nostra teglia imburrata alla perfezione e posizioniamola nella camera di cottura del bbq, già predisposto per una indiretta.
Come abbiamo detto, la temperatura dovrà essere di 180 gradi centigradi e la nostra torta sarà pronta dopo circa 90 minuti.
Se non avete un barbecue nessuna paura, la vostra torta di mele verrà benissimo anche nel forno di casa ;-)
Il risultato sarà una torta dalla crosticina invitante e brunita, ed un cuore morbido e saporito.
Servite con una spolverata di zucchero a velo e uno schizzo di caramello.
Buon appetito!


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Ricetta: Tagliatelle nere dei Tipi da griglia !

11/24/2017

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Avevamo voglia di qualcosa di sfizioso, succulento e decisamente insolito...
​Da questo stato d'animo nasce questa nostra ricetta. 
​Tagliatelle al nero di seppia, con chips di speck croccante della Valtellina, ragù bianco di salsiccia affumicata al castagno, noci al coltello e burro al tartufo.
Un mix che ha unito la voglia di barbecue e la stravaganza di un piatto diverso dal solito.

INGREDIENTI x 2 persone:

​-TAGLIATELLE AL NERO DI SEPPIA (300 gr)
-3 SALSICCE AFFUMICATE (AL CASTAGNO)
-CHIPS DI SPECK CROCCANTE (50 gr)
-5 NOCI 
-BURRO AL TARTUFO
-OLIO DI OLIVA
​-UNO SPICCHIO DI AGLIO
​-VINO BIANCO
​-PREZZEMOLO


​Per prima cosa vediamo di affumicare le nostre salsicce (salto il procedimento dell'affumicatura che potrete trovare in altri post dedicati sul blog, o cliccando QUI).
​Mettiamo nella nostra padella un filo di olio di oliva, uno spicchio di aglio e la polpa delle nostre salsicce liberate dal budello che le conteneva, fino a sbriciolarle, lasciandole rosolare ben bene, bagnando con del vino bianco. Al nostro ragù aggiungeremo le nostre chips di speck, che avremo avuto cura di rendere croccanti saltando anch'esse in padella e le nostre noci tagliate grossolanamente al coltello.
​Nel frattempo metteremo in cottura la pasta al nero di seppia, che toglieremo dal fuoco decisamente al dente, per terminare la cottura in padella, aggiungendo un paio di noci di burro al tartufo e amalgamando bene, per poi concludere la preparazione saltando la pasta con il nostro ragù bianco.
​Non ci resta che impiattare e servire. 

​Abbinamento suggerito: Birra del ducato "VIAEMILIA" (5%alc.), dal colore giallo dorato, ispirata alle migliori KellerPils. Dall'aroma fine, dal corpo discreto, con toni floreali ed erbacei, miele d'acacia e mandorle verdi, dal finale secco e amaro che invita ad un nuovo sorso. 
Buon appetito!

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Ricetta: Crema di peperoncino !

10/17/2017

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La stagione invernale è oramai alle porte e la possibilità di trovare dei peperoncini freschi per le vostre cene piccanti stanno svanendo pian pianino.
Niente paura! Abbiamo un metodo semplice e gustoso per tramutare i vostri amici colmi di capsicina in una gustosa crema che vi durerà per tutta la stagione fresca e donerà la giusta piccantezza alle vostre preparazioni.

INGREDIENTI:

-peperoncini piccanti (sbizzarritevi, aggiungendo qulli che preferite)
-olio di oliva
-cipollotto fresco
-aglio
-aceto di mele
-sale


Mettete a bollire una quantità adeguata di acqua e immergetevi un cipollotto fresco, due teste di aglio e i vostri peperoncini, che avrete privato del picciolo e se troppo lunghi tagliati in due pezzi.
All'acqua di cottura aggiungete due cucchiai di aceto di mele e lasciate bollire il tempo necessario per ammorbidire i vostri ingredienti, dopodichè scolate il tutto e lasciate asciugare il più possibile i vostri pepper, adagiati su di un canovaccio.

In un recipiente aggiungete i vostri peeperoncini con cipollotti e aglio e una generosa dose di olio di oliva. Noi solitamente ne mettiamo un quantitativo sufficiente a ricoprire il tutto. Aggiungiamo un pizzico di sale e subito dopo andiamo a frullare con un buon mixer, fino ad ottenere una crema densa e omogenea. A questo punto, a seconda della consistenza rilevata, potrete aggiungere, se necessario, altro olio, fino ad ottenere la fluidità che più vi aggrada.
Abbiate un pizzico di pazienza, perchè per ottenere il risultato sperato dovrete lavorare bene e a lungo con il vostro mixer.
A questo punto non vi resta che riempire i vostri vasetti in vetro e metterli a bollire in pentola, per poi lasciare riposare fino a freddarsi e ottenere così un sicurissimo sottovuoto, che vi permetterà di conservare la vostra crema piccante per tutta la stagione fredda.
Potete usare la crema per guarnire carne e pesce e per condire la pasta. Un modo sfizioso di aggiungere quel pizzico in più alle vostre preparazioni.
Buon appetito!

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