Sì, avete capito bene, legno commestibile e per giunta da poter fare anche al barbecue, o meglio al grill.
Si tratta di una pianta che cresce nella giungla. Può arrivare a ben 15 metri di altezza ed il suo legno è ricco di acqua e sostanze nutrienti.
Lo Yacaratià, questo il suo nome, ha negli ultimi anni avuto riconoscimenti importanti in ambito del suo sfruttamento per scopi alimentari.
Si pensi che già gli aborigeni, conoscevano le proprietà di questo albero e le sue qualità organolettiche e ne facevano largo uso, soprattutto per combattere la fame e la sete.
Ricco di acqua, nutrienti e sali minerali, è stato un vero e proprio tesoro per queste popolazioni che vivevano nella giungla. E proprio loro, fecero il primo albero alla griglia, ovvero utilizzavano pezzi di questo legno, che ha una consistenza ben più morbida dei legni a noi conosciuti, imbevendoli nel miele, per poi caramellarli sulle braci.
Da quei tempi le cose si sono evolute, fino ad arrivare alla corte di grandi chef, che adesso si possono cimentare in piatti eclettici con questo straordinario ingrediente.
Esiste persino la "Yacaratià delicatessen", azienda che ha affinato le qualità di questa materia prima per renderlo fruibile al grande pubblico.
Un sapore unico, ed una consistenza che dopo la lavorazione si avvicina molto a quella tipica dei marron glaces.
Quella che si può definire una ghiotta curiosità.
Tipi da griglia
Si tratta di una pianta che cresce nella giungla. Può arrivare a ben 15 metri di altezza ed il suo legno è ricco di acqua e sostanze nutrienti.
Lo Yacaratià, questo il suo nome, ha negli ultimi anni avuto riconoscimenti importanti in ambito del suo sfruttamento per scopi alimentari.
Si pensi che già gli aborigeni, conoscevano le proprietà di questo albero e le sue qualità organolettiche e ne facevano largo uso, soprattutto per combattere la fame e la sete.
Ricco di acqua, nutrienti e sali minerali, è stato un vero e proprio tesoro per queste popolazioni che vivevano nella giungla. E proprio loro, fecero il primo albero alla griglia, ovvero utilizzavano pezzi di questo legno, che ha una consistenza ben più morbida dei legni a noi conosciuti, imbevendoli nel miele, per poi caramellarli sulle braci.
Da quei tempi le cose si sono evolute, fino ad arrivare alla corte di grandi chef, che adesso si possono cimentare in piatti eclettici con questo straordinario ingrediente.
Esiste persino la "Yacaratià delicatessen", azienda che ha affinato le qualità di questa materia prima per renderlo fruibile al grande pubblico.
Un sapore unico, ed una consistenza che dopo la lavorazione si avvicina molto a quella tipica dei marron glaces.
Quella che si può definire una ghiotta curiosità.
Tipi da griglia
le immagini di questo post sono state tratte dall'web e più precisamente dal sito vivalargentina.com