Tipi da griglia​ ​"BARBECUE Blog"
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Gli Italian Style BBQ Team raccontano: Bardo Q-Bbq. Sfide tra Team, tanta ciccia al fuoco e tanto divertimento !

4/30/2017

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Il Team degli "Italian Style BBQ" ci racconta quello che è accaduto lo scorso fine settimana in quel di Bardonecchia, dove si è tenuto un barbecue contest, che ha visto molti Team darsi battaglia per ben 2 giorni.

Alessandro raccontaci un pò cosa è accaduto:

"ciao Tipi da griglia, ecco un mio riassunto dell'evento: Bardo Q-Bbq Competition, è stata organizzata dalla ProLoco di Bardonecchia e sanzionata KCBS. 28 team partecipanti provenienti da 7 paesi europei (Italia, Svizzera, Austria, Rep. Ceca, Francia, Svezia e Germania). Presenti i più forti team italiani e sicuramente tra i più importanti anche a livello europeo.
4 le categorie obbligatorie come tutte le gare KCBS + 1 non obbligatoria (mistery box), in cui sono stati forniti 2 ingredienti da utilizzare (patate viola e formaggio locale). Come tutte le gare sanzionate kcbs le presentazioni (turn in) sono la domenica a partire dalle 12, ogni mezz'ora. Alle 16 la premiazione. Ogni categoria premia i primi 10 della classifica, con una "call", cioè si viene menzionati, ed i primi 3 vengono premiati con una "walk" ovvero si cammina verso il podio per ricevere i premi di categoria appunto.
La somma dei punteggi delle 4 categorie determina il Grand Champion (1° classificato) ed il Reserve Grand Champion (2° classificato).
​Il clima che si è respirato è stato molto famigliare, ci si conosce praticamente tutti ed i nuovi team vengono coinvolti per mangiare un boccone insieme, o bere qualcosa in compagnia. Questo è il sabato sera di tutti i contest kcbs.
All'alba della domenica invece si entra nella parte più intensa della competizione, i team iniziano le fasi finali delle varie cotture e preparano i box, che dovranno essere presentati ai turn in ai giudici. le 4 categorie obbligatorie sono sempre ed ovunque in tutto il mondo Chicken, Ribs, Pork e Brisket.
"

Agli "Italian Style BBQ Team" non è andata per niente male, riuscendo a piazzarsi ad un fantastico secondo posto nella categoria "Ribs". Complimenti dalla redazione dei "Tipi da griglia BBQ Blog".

Oggi invece volgerà al termine anche la sentitissima gara di Torino, Fumus bellum, del circuito WBQA. Rimanete sintonizzati. Avremo di che raccontare !
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Evento: 29 e 30 Aprile. Torino "Fumus Bellum". Manca poco !

4/27/2017

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Manca poco. I prossimi 29 e 30 Aprile Torino si tingerà di grigio... un grigio fumo per la precisione! 
Tutto è pronto. L'organizzazione scalpita, in attesa di vedere concretizzati mesi di preparativi e i Team sono carichi al punto giusto. 
Gli ultimi ritocchi, le ultime messe a punto e poi sarà festa. Sarà gara !
Ufficialmente il tutto partirà il 29 Aprile alle ore 11.00 e proseguirà fino alle ore 18.00 del giorno successivo.
Per chi volesse godere di questo evento e vedere all'opera i migliori Team in circolazione, l'occasione è unica. 
Per raggiungere il campo gara, che si terrà presso il Grill Different BBQ Store, seguire le indicazioni per "Strada Comunale da Bertolla all'Abbadia di Stura, 176, 10156 Torino TO, Italia". 
24 Team. 12 preparazioni differenti. Una serata tra rock, grill e tanta festa. 
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Ricetta: Smoke Beef Sandwich !

4/25/2017

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Oggi vogliamo parlarvi di un sandwich dal sapore intenso e deciso, con un consistente aroma di affumicato. Stiamo parlando dello "Smoke Beef Sandwich" dei Tipi da griglia !

Ingredienti:

-noce di manzo (abbiamo utilizzato un pezzo da 2 kg)
-olio di oliva
-erbe aromatiche (salvia, aglio orsino, cipolla, prezzemolo, rosmarino)
-sale
-pepe
-zucchero di canna
-maionese
-wasabi
-chimichurri (la ricetta la trovate sul blog)
-cipolla di tropea
-pomodori

Abbiamo messo a cuocere il nostro manzo, a 130 gradi, affumicando con legno di quercia, che ha donato un sentore deciso e leggermente piccante alla carne, fino al raggiungimento di 65 gradi al cuore, ma prima abbiamo avuto cura di rubbare adeguatamente il tutto con un mix di erbe aromatiche, sale, pepe e zucchero di canna.
In attesa che il barbecue facesse il proprio dovere abbiamo preparato il nostro chimichurri e la maionese all'wasabi (una variazione sul tema della salsa tiger) e tagliato finemente il nostro pomodoro e la nostra cipolla di tropea.
Una volta tolto dal bbq il nostro manzo, lo abbiamo avvolto in foil e abbiamo atteso 30 minuti, facendo riassorbire parte dei liquidi dalla carne e consentendo di raggiungere la temperatura ideale per ricavare delle sottili fette di manzo, per andare a comporre il nostro sandwich.
Abbiamo tagliato in due il nostro pane e abbiamo spalmato un velo di chimichurri alla base, abbiamo poi aggiunto abbondante carne di manzo, generosa cipolla di tropea, maionese all'wasabi e pomodori. Tutto assemblato e adagiato su un mare di patatine fritte. Vi consigliamo di fare attenzione con il wasabi. Una aggiunta eccessiva potrebbe risultare poco gradita ai vostri commensali. 
Questa semplice ricetta farà rimanere i vostri ospiti a bocca aperta, ...fino al morso successivo ! 
Buon appetito!


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Ricetta: Libera ispirazione... Baltimora Pit Beef!

4/21/2017

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Oggi siamo partiti dall'iconica preparazione statunitense, il "Baltimora Pit Beef", per elaborare una ricetta che ci si è liberamente e spudoratamente ispirata.
Avevamo voglia di un panino ricco di sapore, che uscisse dallo scontato, con un retrogusto di affumicato, che avesse la grinta di un bark deciso e che si lasciasse mordere, mescolando sapori e sensazioni, con una nota acidula e piccante, data dalla maionese aromatizzata all'wasabi.
Abbiamo utilizzato un pezzo di roast beef, lo abbiamo cosparso con un filo di olio di oliva e lo abbiamo "rubbato" con erbe provenzali, aglio, cipolla, cumino, senape, sale, zucchero di canna e pepe. Dopodiché abbiamo posizionato la carne nel nostro kettle, preventivamente preparato per una cottura indiretta e lo abbiamo affumicato con legno di melo, fino a portare il nostro roast beef ad una temperatura interna di 60 gradi. A questo punto lo abbiamo avvolto in "foil" (stagnola) e lo abbiamo fatto raffreddare, per evitare la perdita eccessiva dei succhi della carne.
Nel frattempo, attendendo che il nostro roast beef raggiungesse la temperatura richiesta, abbiamo preparato la nostra salsa tiger rielaborata. Infatti abbiamo sostituito il rafano, con il wasabi, al quale abbiamo unito la maionese. Qualche fetta di cipolla di tropea tagliata a fette finissime, un panino morbido e spumoso e il nostro panino ha collezionato tutti gli ingredienti per divenire un vero e proprio capolavoro. Assembliamo il tutto: panino, roast beef tagliato a fette molto fini, salsa di maionese e wasabi e le rondelline di cipolla. 
Noi abbiamo optato per realizzare tanti piccoli panini, quasi dei bocconcini. Un piccolo sfizio dal sapore deciso e fuori dall'ordinario. 

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Ricetta: Ragù al Barbecue. Tutto un altro sapore !

4/21/2017

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Come non ci stufiamo mai di ripetere: il limite delle preparazioni al barbecue sta solo nella nostra fantasia e nel nostro estro creativo!
Un piccolo esempio? Avete mai provato ad immaginare di realizzare il vostro ragù di carne al barbecue?
Bè Noi sì, ed il risultato è stato sorprendente!
Il procedimento è semplice. 

Ingredienti:

500 gr. di macinato di manzo (o misto)
1 carota
1 sedano
1 aglio
1 cipolla rossa di tropea
salsa di pomodoro
erbe mediterranee
sale
pepe
olio extravergine di oliva
chips di hickory


Come avete potuto vedere abbiamo inserito tra gli ingredienti del nostro ragù delle chips di hickory, o noce americano e questo perchè il fumo che scaturirà dall'utilizzo di questo legno sarà ingrediente basilare per il nostro ragù al bbq.
Per prima cosa adagiamo il nostro macinato in una vaschetta in alluminio e posizoniamola all'interno del nostro barbecue (Noi abbiamo utilizzato un Kettle da 57cm della Dolcevita Barbecues (Alex57), avendo cura di porre la nostra materia prima distante dal calore delle braci (cottura indiretta). 
A questo punto aggiungeremo le chips di hickory alla nostra carbonella e chiuderemo il coperchio del kettle, mantenendo una temperatura interna che non superi i 100 gradi centigradi.
Lasciamo che il fumo prodotto cominci ad aromatizzare la nostra carne (Vi consigliamo di non esagerare con l'esposizione al fumo, per evitare sapori troppo forti, che a qualcuno potrebbero risultare poco gradevoli). 
Una volta raggiunto il nostro obiettivo (che Noi in maniera molto empirica valutiamo con l'olfatto, per sentire se i sentori del legno hanno inciso sul profumo della carne), toglieremo il nostro macinato dal barbecue, che a questo punto predisporremo per una cottura diretta, riposizionando le nostre braci e all'occorrenza aggiungendone. 
Posizioneremo la nostra pentola sul barbecue e dopo aver lasciato soffriggere la carota, il sedano, l'aglio e la cipolla, aggiungeremo il macinato precedentemente affumicato. Successivamente sfumeremo con del vino bianco e non appena ritirato, aggiungeremo la nostra salsa di pomodoro, aggiustando quanto basta con sale e pepe, per poi continuare una cottura lenta per un superlativo ragù al barbecue. 
Una volta pronto potrete utilizzarlo per un fantastico primo dal gusto inconfondibile, guarnendo il tutto con una spolverata di parmigiano, o più semplicemente potrete realizzare dei crostini al ragù affumicato, che lasceranno il segno sui vostri commensali.

Tipi da griglia

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Ricetta: Coniglio marinato al chimichurri

4/17/2017

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Ecco una ricettina semplice e veloce per dare un tocco di freschezza al vostro coniglio alla griglia, unendo i profumi del sud amrica, ad una preparazione tipicamente toscana.

Ingredienti:
1 coniglio a pezzi
1 mazzetto di prezzemolo
4 spicchi di aglio
1 limone
1 peperonicino 
olio di oliva
olive toscane q.b.
sale q.b.
pepe q.b.


Per prima cosa andiamo ad unire gli ingredienti per creare il nostro chimichurri (sul blog trovate la ricetta ed il procedimento per la realizzazione di un chimichurri con i contro baffi), dopodichè andremo a marinare il nostro coniglio (questa ricetta si addice anche per il pollo), spennellando ogni singolo pezzo e lasciando riposare il tutto per almeno mezza giornata, avendo cura di aggiungere le olive toscane.
Accendiamo il nostro barbecue e portiamolo ad una temperatura di 180 gradi e adagiamo la teglia con all'interno il nostro coniglio pronto per una cottura indiretta. 
Le tempistiche per la cottura sono relativamente brevi e comunque il coniglio dovrà avere una temperatura al cuore di 75 gradi. 
Una volta raggiunta tale gradazione, avendo avuto cura di spennellare con cadenza regolare durante la permanenza nel ns barbecue, potremo procedere ad una grigliata diretta veloce, per donare un sentore di caramello, grazie alla reazione di maillard che andremo a provocare, unita alla tipica croccantezza che tanto adoriamo.
Serviamo con un bel contorno di patate al bacon e buon appetito!

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Grigliata di pasquetta. Errori (tra il sacro e il profano) da non fare. 

4/16/2017

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Pasquetta è alle porte e tutta la popolazione onnivora delle italiche terre, si cimenterà nella tradizionalissima "grigliata di pasquetta!". 
Quali insidie si potranno mai nascondere dietro una tradizione all'apparenza innocua?
Bè, innanzitutto dobbiamo dire che l'insidia più grande sta nell'improvvisato grigliatore della domenica, o per meglio dire , del lunedì di Pasquetta. 
Sì perchè in questa particolare giornata sale dentro, a certi soggetti, il grigliatore con la G maiusola. Pronto a grigliare qualsiasi cosa, in qualsiasi modo e su qualsiasi superficie, utilizzando combustibili fossili per avviare il fuoco, ovviamente ravvivandolo con un ottimo alcol etilico (un must, un sempre verde delle grigliate primaverili). 
Insomma l'insidia si cela dietro ogni pertugio, dietro ogni anfratto e dietro ad ogni costolina. 
Ma andiamo per ordine, ricostruendo un vademecum che può salvarvi la vita:

1 Evitare di accendere il vostro barbecue con dinamite, bombe a mano e benzina. Al di là della pericolosità dell'operazione, ne risentirebbe il sapore della vostra carne.

2 Evitare di utilizzare griglie zincate, o ricavate da siti nucleari dismessi. Anche in questo caso, il pericolo di una qualche ripercussione sulla salute ci sembra del tutto probabile.

3 Prima di procedere all'accensione delle griglia, in ogni caso, giusto per stare tranquilli, evacuare l'isolato e transennare il tutto.

4 Evitare di utilizzare legna derivata dalle vostre vecchie finestre, lasciate marcire in giardino e pregne di strati e strati di coppale e vernici sovrapposte. Sarebbe opportuno evitare di utilizzarle anche per una successiva affumicatura. Potrebbe risultare un pelino troppo intenso il risultato finale.

5 Mai e poi mai bucare le salsicce. Testi biblici ammoniscono coloro che praticano tale abominio, al pari dei sodomiti. Anatema su di Voi!

6 Ricordiamo a tutti i super grigliatori che la fiamma diretta e forte, sulla vostra rosticciana, non dona sapore, non cuoce, ma carbonizza buona parte della vostra carne. Il gusto del carbonizzato può piacere , o può non piacere... ma di certo non è indicato nelle migliori diete salutiste.
​
7 Cuocere le carni è fondamentale. Alcune necessitano di maggiore cottura, altre vanno bene anche al sangue. Quindi per evitare di far ammalare tutta la vostra famiglia, nonostante si stia facendo tardi e  voi siate evidentemente indietro con la braciata, evitare assolutamente pollo e maiale crudi. Diciamo che non sono proprio la miglior cosa che potete fare al barbecue.

Siamo sicuri che il grigliatore che è in Voi trarrà giovamento dalla lettura di questo acuto articolo sui pericoli e le insidie della grigliata di pasquetta.
Non ci resta che augurarvi buon appetito, e soprattutto buona fortuna ! ! ! 

Tipi da griglia (ovviamente si scherza)

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Asado argentino. Questione di stile. Quando la griglia diventa una filosofia di vita !

4/16/2017

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Proprio ieri abbiamo pubblicato un articolo su come realizzare una deliziosa salsa chimichurri. 
La logica conseguenza di quell'articolo sta in questa nuova fatica da tastiera. 
Oggi arliamo di Asado argentino.
Innanzitutto dobbiamo capire cosa si intende con il termine Asado. In Italia tendiamo ad identificare l'Asado con un taglio specifico della carne, ma questo è errato. L'Asado non è altro che la grigliata/arrosto argentino (e cileno), che comprende molti tagli, solitamente poco pregiati, che hanno bisogno di cotture adeguate, per poter sprigionare tutti i loro sapori.
Oggi parleremo di un tipico Asado realizzato con costine di manzo. 
Grazie alla diffusione di questa preparazione su tutto il territorio nazionale, sono sempre maggiori le possibilità di imbatterci in un macellaio già istruito sul taglio di cui necessitiamo, ma è sempre bene porre un minimo di attenzione, anche perchè non tutti gli italici macellai hanno ben chiaro di cosa si tratti.
Una volta che saremo riusciti a procurarci la materia prima, avrà inizio quello che diventa un vero e proprio rito, che dura diverse ore.
Noi abbiamo avuto la fortuna e l'onore di incrociare le griglie con un bravissimo asador argentino, che braciata dopo braciata, ci ha insegnato come domare questa preparazione.
Prima di tutto è di fondamentale importanza riuscire ad ottenere delle braci adeguate. Per fare ciò si deve partire per tempo, con il nostro piccolo falò di legna (attenzione solo legna e mai carbone) e creare le fondamenta per la riuscita del piatto. Una volta pronte le braci, le disporremo sotto tutta la superficie delle nostre griglie, avendo cura di non esagerare, per evitare un calore eccessivo, che potrebbe cuocere troppo velocemente la nostra carne e renderla eccessivamente tenace al morso (difetto nr.1 dell'asado).
​Per farvi capire quale sia la temperatura corretta che bisogna avere (qui non si usano termometri, o altri marchingegni sofistici, ma solo metodi empirici pregni di tradizione), si posizioni il palmo della mano appena sopra le griglie. Bene se riuscite a contare fino a dieci, mantenendo la mano in posizione, giungendo al 10 sentendo solo a quel punto la necessità di ritrarre velocemente il braccio, probabilmente siete in linea con le temperature richieste.
A questo punto posizioniamo la nostra carne sulle braci e cominciamo a domare la griglia, che necessiterà costantemente della nostra attenzione, dovendo andare continuamente a rimboccare di braci, per mantenere il calore uniforme sotto il nostro Asado. 
Non abbiamo un tempo di cottura di riferimento, anche se con un pò di esperienza si riesce a prevedere con sufficiente precisione le tempistiche di cottura. 
Gli argentini non amano la carne al sangue e questa preparazione non fa eccezione. Un leggero rosa pallido al taglio sarà ottimale, ma mai al sangue, mi raccomando!
Non appena la carne comincia a prendere un pò di calore dovremo spargere del sale grosso sul manzo (nel dubbio esagerate, come dicono gli argentini: tanto la carne si prende il sale che gli serve!) e continuare a gestire griglie e carne fino alla cottura ottimale.
In prossimità del termine della cottura, premendo con un dito sulla nostra carne, noteremo che la stessa avrà ceduto, divenendo morbida oltre ogni più rosea aspettativa. I tessuti connettivi avranno perso la loro forza, il grasso si sarà sciolto e la carne avrà guadagnato sapore e "succosità".
Ovviamente per ottenere questo risultato dovranno necessariamente passare diverse ore, pertanto vi invitiamo a munirvi di sedia, ombrellone e birra gelata. 
A questo punto non vi resta che servire in tavola, condire con il vostro/nostro chimichurri e la vostra grigliata argentina sarà sicuramente un successo!

Tipi da griglia

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Ricetta: Chimichurri, la salsa argentina per il vs asado !

4/15/2017

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Il Chimichueri è la salsa che non può mancare e che fa fare il salto di qualità al vostro Asado.
Ne esistono moltissime varianti, e ciò dipende dal luogo specifico, dove ognuno ha la sua interpretazione e dalle varie ricette, più o meno, fantasiose che si trovano in giro nell'web.
In realtà questa salsa di origini povere, è di una semplicità disarmante, e proprio in questa limpida semplicità trova tutto il suo carattere e il suo successo.
Ingredienti:
-Prezzemolo fresco
-Succo di limone
-Aglio (meglio se fresco, ma anche in polvere può fare al caso vostro)
-Olio di oliva
-Sale
-Peperoncino (meglio se fresco)
-Aceto di mele
-Cipollotto fresco
​Avremo bisogno di un minipimer, anche se i più temerari oseranno realizzare il Chimichurri alla vecchia maniera.
Prendete un bel mazzo di prezzemolo e dategli una prima grossolana tagliata, e versatelo nel vostro recipiente. Aggiungete il succo di un limone, 3/4 spicchi di aglio, o l'equivalente in polvere, sale q.b., peperoncino (attenzione a seconda del grado di piccantezza), tre cucchiai di aceto di mele, mezzo cipollotto e abbondante olio di oliva. Tritate il tutto e lasciate a riposare almeno mezza giornata.
Avrete un chimichurri da pollice in su e i vostri ospiti rimarranno stupiti del sapore del vostro asado.  
Attenzione: la vostra salsa sarà più o meno densa, a seconda della quantità di olio che andrete ad aggiungere. Evitate di utilizzare un extravergine, che potrebbe risultare dal gusto troppo aggressivo e coprente.
Non ci resta che augurarvi buon appetito!

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Intervista: Club Country Grill. Da San Marino si alzano colonne di fumo ! 

4/4/2017

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Oggi vi presentiamo il Club Country Grill.
Questi ragazzi sono dei veri Poliedrici del Bbq; organizzano eventi e disputano gare, con una sola missione: divulgare la parola del barbecue.


Parlateci un pò di Voi.
L'Associazione culturale Club Country Grill è stata registrata presso il tribunale della Repubblica di San Marino nel 2015, ed è nata per divulgare la passione del barbecue, per sostenere un team che gareggia in qualche gara "PRO" e per organizzare eventi. Il primo grosso evento che ha realizzato grazie al sostegno della World Barbecue Association e di Fabio Santo è l'edizione del Three Tower's Barbecue Fight 2016, gara "PRO" valevole per il campionato italiano WBQA ridenominato poi National Barbecue Championship - NBC. Infatti ora la gara che si svolge nella Repubblica di San Marino è nel circuito con le gare di Torino, Varese e Modena e si svolgerà nuovamente nel 2017 dal 24 al 25 giugno.

Quanti membri compongono il Club?
Siamo due membri: Daniele Merli e Marco Bollini.

Quali eventi avete già organizzato in passato?
A parte il Three Tower's Barbecue Fighting 2016 e 2017, l'anno scorso abbiamo organizzato, con la collaborazione della Segreteria del Turismo della Repubblica di San Marino, il Beer&BBQ Festival nel centro storico di San Marino, Inoltre abbiamo partecipato a settembre in concomitanza con la MotoGP di San Marino e della Riviera di Rimini a MiGusto San Marino e anche quest'anno saremo presenti, così come al Natale delle Meraviglie.


Quali sono i vostri cavalli di battaglia? 
Il nostro cavallo di battaglia è la fantasia e la voglia di provare sempre nuove ricette, sempre mai essere banali.


Se doveste raccontarvi con un menù. quale sarebbe?
Abbiamo realizzato molti menu, dal classico pulled pork e ribs, al sushi barbecue fusion, quindi non abbiamo un menu che ci identifica, ma ci piace sempre fare cose nuove e innovative.


Quali sono gli impegni agonistici nel prossimo futuro?
Prossimamente parteciperemo alla gara WBQA di Torino "Fumus Bellum", che si terrà al quartier generale Grill Different, il 29-30 aprile e poi parteciperemo a Modena, sempre in una gara WBQA.

Come vi siete avvicinati a questo mondo e cosa vi ha portato ad evolvervi in qualcosa di più che una semplice passione?
Come tutti abbiamo sempre fatto le classica grigliata all'italiana, semplicemente si è scoperto una nuova tipologia di cottura molto rilassante.


Cosa pensate dell'inflazione che sta investendo il mondo del bbq, derivata da un sempre maggior interesse per questo mondo?
Il movimento è in crescita e fa più che piacere, essendo un Team, anche organizzatore di manifestazioni e gare WBQA, quindi il nostro interesse è divulgare per far crescere ed avere nuovi team ed appassionati di BBQ. Ovviamente vi aspettiamo tutti quanti a vedere la prossima gara di Giugno.

Non ci resta che ringraziare il Club Country Grill per questa intervista e al contempo gli auguriamo di braciare e affumicare per i prossimi 100 anni. Anche Noi dei "Tipi da griglia" ci uniamo a quanto detto dal Team e vi ricordiamo che potrete essere spettatori alla prossima gara che si svolgerà a Giugno. Ne rimarrete sicuramente soddisfatti.

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